-Questi ragazzini moderni… che modi!
-Hai ragione, Ada…e pensare che fino a due anni fa c’era quel caro Mr Sohenson! Così educato e rispettoso…Chissà che fine ha fatto!
-Aveva 98 anni, Ines cara, può darsi il caso che sia morto.
-Non credo sia stato sostituito per così poco. Dev’esserci stato di mezzo qualche scandalo.
-Non importa, cara. Dobbiamo affrettarci!
Le sorelle Marshall, 173 anni in due, si avviarono per i lunghi corridoi dell’esposizione felina. Mai avrebbero rinunciato a portarvi il loro beniamino, Mr Mew. Scivolarono tra le pareti immacolate adorne di foto di atleti muscolosi, di cani uggiolanti e di mici sornioni.
Entrarono nell’area espositiva, tra viuzze di gabbie miagolanti, sotto gli sguardi vagamente incuriositi delle famigliole e degli altri partecipanti. Uno degli organizzatori, Mr. Theodore Bumble, si fece loro incontro con un sorriso fasullo sotto i baffi stirati e arricciati ad arte.
-Miss Ada, Miss Ines, che piacere! Anche quest’anno con noi!
-Caaaaro Mr. Bumble… che piacere rivederla! Ma certo che siamo qui anche quest’anno!
-E… chi ci avete portato? - Mr. Bumble esitò un secondo, poi riprese, quasi timoroso di porre quella domanda. -Non… Non sarà Mr Mew, vero?
-Ma certo, certo che è Mr Mew!
-Ma care signore…
-Signorine, prego!
-…Care signorine, ve l’ho già detto l’anno scorso... Mr Mew non può partecipare!
-Ma perché?
Mr Bumble era quantomeno imbarazzato.
-Ma… Ma perché è morto! E’ morto da 2 anni, e l’avete imbalsamato!
-Sciocchezze! E’ sempre un bellissimo gatto!
-Forse, ma è un bellissimo gatto morto… e qui accettiamo solo quelli vivi!
-Ma insomma, - sbottò Ines – anche quest’anno vorreste farci il dispetto di non farlo partecipare solo per questo motivo?
Ada era furente. Si erse in tutto il suo metro e cinquantacinque di rughe tremebonde e con voce incrinata da lacrime di rabbia inveì contro il povero Mr. Bumble, puntandogli contro l’ossuto indice accusatorio.
-Mai, mai mi sarei aspettata un simile atteggiamento discriminatorio da parte sua! Forza Ines, andiamocene! Mr Mew non merita di restare un momento di più in questo covo di reprobi!
E nessuno si accorse del suono, come un miagolio di scherno, che uscì dalla gabbia di Mr Mew.
3 commenti:
Ada e Ines mi ricordano le vecchiette di Appuntamento a Belleville...VIVE !!
L'hai visto?
Bello questo racconto,a Milano qualche anno fa si trovavano nei corridoi della metropolitana dei piccoli libricini con racconti di lunghezza diversa a seconda di quante fermate avevi da fare!!Lo prendevi dove partivi,lo leggevi e lo lasciavi dove arrivavi...magari per le nebbiose giornate in vaporetto puo' essere una buona idea riciclabile!!Anche se sto cercando di non desiderare piu' di possedere fisicamente i libri che mi piacciono,poterli sfogliare,infilarci cose tra le pagine e annusarli non se ne puo'fare a meno!!e poi ho poca memoria,ho bisogno di rileggerli... fatti pubblicare!!Un bel racconto,magari illustrato,visto che sei bravo anche a disegnare,sarebbe il top!!!Ciao!!
Ciao Manù! Scusami, ma sono "poco attivo" su questo blog... per cui mi accorgo in ritardo dei racconti!
Quei libricini c'erano anche qui, erano bellissimi e divertenti... una bella idea, ed ho - effettivamente - anche provato a proporre qualcosa... ma senza successo.
Ti capisco, per me è lo stesso... a volte mi vienje voglia di acquistare o no un libro solo per l'odore delle sue pagine, la consistenza della carta, una piega della copertina...
Per ora, ho pubblicato solo il libro sui coleotteri... ma in cantiere avrei un romanzo e qualche racconto. Certo, bisogna trovare qualcuno che voglia pubblicarmi!! Grazie mille e a presto!!
PS ho visto che ti piace il cinema un po' particolare... sai che dove lavoro c'è fino a settembre uno spettacolo di greenaway?
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